13 Gen Luce artificiale, benessere e produttività al TOP
Benessere e produttività quando si parla di stalle e bovini da latte sono legati indissolubilmente, la qualità delle fonti luminose durante le varie fasi della giornata sono fondamentali. Infatti, una delle variabili che contribuisce alla buona resa di un allevamento zootecnico è il fotoperiodo. La luce quando raggiunge gli occhi dei bovini agisce nell’organismo come inibitore nella produzione di melatonina, ormone responsabile del ciclo sonno-veglia, provocando così una diminuzione del periodo di sonno e allungando di conseguenza quello dell’attività dell’animale, la conseguenza è che il bovino mangia di più e aumenta la produzione di latte.
Rapporto 16 a 8
Oltre alla qualità della fonte luminosa, il tempo di esposizione alla luce gioca un ruolo fondamentale in tutte le fasi di vita e attività dei bovini. Durante la fase produttiva ad esempio la veglia dura 16 ore mentre il riposo 8, il rapporto veglia/riposo viene invertito quando si passa alla fase asciutta. In sostanza grazie ad una fonte luminosa di qualità è possibile ottimizzare la produzione di latte e il benessere degli animali a tutto vantaggio della qualità.
Come vedono i bovini
I bovini hanno una vista molto particolare, sono molto sensibili al movimento, questa caratteristica produce una visione distorta degli oggetti in movimento percepiti a scatti che può creare paura negli animali, per mitigare questo difetto visivo si utilizzano lampade ad alta frequenza, sono da evitare l’abbagliamento degli animali e i contrasti di luce troppo netti perché possono contribuire a generare stati di allerta e stress. Ne consegue che è necessario assicurare, nell’ambiente e nel tempo, un’illuminazione il più uniforme e stabile possibile. Un ambiente ben illuminato consente un maggior stato di comfort per gli animali che lo abitano e questo benessere si tramuta naturalmente in produttività.
Sicurezza sul lavoro
Una corretta illuminazione ha un altro grosso vantaggio, permette di operare nell’ambiente con molta più sicurezza, rendendo il lavoro meno stressante, più produttivo ed evitando possibili incidenti causati da un’illuminazione scarsa o inadeguata. L’allevatore inoltre, grazie alla corretta illuminazione, potrà accorgersi con più facilità dell’esistenza di anomalie che possano incidere negativamente sulla buona conduzione del suo allevamento.