Mucche tecnologiche 4.0 | BM Impianti elettrici industriali
Stalla hi-tech

Mucche tecnologiche 4.0

La robotica e l’automazione industriale non hanno limiti e possono essere integrate in ambienti dove i compiti assegnati portano i robot a contatto con operatori ed animali, in completa autonomia e in totale sicurezza.

All’interno di una stalla siamo ormai abituati alla presenza di “piccoli” robot (dal peso di 300/400 kg) istruiti a svolgere compiti semplici, si tratta di macchine spingi razione o quelle dedicate alla pulizia dei pavimenti grigliati. La loro funzione è elementare, spingere determinati materiali in una direzione, e lo fanno attraverso l’utilizzo di ruote motrici e lame raschianti.

Affidabili e sicuri, grazie a molteplici sensori, sono alimentati a batteria e programmabili per eseguire specifici percorsi lavorativi, al termine dei quali rientrano nella base di ricarica in attesa del successivo ciclo di lavoro.

Sempre più spesso, grazie allo sviluppo tecnologico, troviamo all’interno della stalla, robot evoluti capaci di portare a termini compiti, o sequenze di compiti, molto complessi offrendo contemporaneamente una serie di dati fondamentali per l’ottimizzazione della produzione.

Dalla mungitura al monitoraggio dell’animale per incrementare benessere, produttività e prevenire problemi di salute e rendimento anche attraverso la gestione scientifica dell’alimentazione.

Mungitura tecnologica

La mungitura, all’interno della zootecnia da latte, è chiaramente uno dei compiti critici, va eseguita 365 giorni l’anno per più volte al giorno, è difficile trovare personale qualificato e disposto alla vita da stalla, un lavoro migliorato rispetto al passato, ma comunque intenso e faticoso, problematiche che hanno contribuito al rapido sviluppo tecnologico degli impianti di mungitura fino a renderli completamente robotizzati ed automatizzati.

I robot che svolgono questo compito sono dotati di un braccio automatico, che grazie a sensori molto sensibili, si posizionano perfettamente per garantire l’attacco e lo stacco del gruppo mungitore. Sono forniti inoltre di un cervello elettronico che può interfacciarsi con computer e smartphone per restituire dati utili o per avvisare in caso di malfunzionamenti o problemi relativi alla gestione delle bovine.

I sistemi più evoluti inoltre possono attuare procedure volte ad ottimizzare tutta la filiera prevenendo problemi e salvaguardando la produzione giornaliera del latte.

Oltre al lavaggio e sterilizzazione delle mammelle e del gruppo mungitore, possono eliminare in automatico i primi getti di latte, controllare, attraverso l’analisi, capi di bestiame sospetti e separare il latte estratto evitando la contaminazione della produzione, grazie alla tecnologia integrata inoltre è possibile prevedere in modo estremamente preciso i periodi di calore delle bovine.

Questi sistemi, integrati con la gestione dell’alimentazione, contribuiscono ad un incremento significativo della qualità e della quantità della produzione del latte intervenendo contemporaneamente al benessere dell’animale.

Per poter integrare al meglio questi sistemi è necessario adattare e/o aggiornare preventivamente l’impianto elettrico, rendendolo idoneo, sicuro ed affidabile all’integrazione di sistemi robotizzati. La tecnologia, per funzionare al meglio, ha bisogno di un’infrastruttura elettrica adeguata che possa implementare espansioni del sistema future senza dover mettere mano in modo invasivo all’impianto presente, ecco perché lo studio e la progettazione sono fondamentali in una fase di ammodernamento della stalla.

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